Chiusura incerta per le borse europee, caute nell’attesa della riunione della Bce, precista per domani, e delle trimestrali americane, mentre nella guerra tra Russia e Ucraina non si intravedono spiragli di pace e si prevede da parte della Fed una rialzo dei tassi di 50 punti base. Francoforte segna -0,34%, Londra +0,05%, Parigi +0,07%, Madrid +0,46%, Milano +0,22%. Spread Btp/Bund a 158 punti (-2,45%)
A Piazza Affari brilla Iveco (+5,97%), nel giorno dell’assemblea, bene anche Banco Bpm (+3,35%), che ieri ha avviato il riassetto dell’attività di bancassicurazione e che è seguita dagli analisti in relazione all’ingresso nel capitale del Crédit Agricole. In rialzo anche Telecom (+3%), mentre si susseguono le indiscrezioni sull’interesse di numerosi fondi per asset del gruppo di tlc, mentre sono andate in ribasso Campari (-3,15%, Nexi (-2,68%), Terna (-2,33%).
Sul mercato dei cambi, rapporto euro/dollaro a 1,0864 da 1,0862 ieri in chiusura. Debole lo yen, a 136,53 per un euro (135,97) e a 125,65 per un dollaro (125,15).
In rialzo il petrolio: il future maggio sul Wti sale dell’1,62% a 102,23 dollari al barile, mentre la consegna giugno sul Brent prende l’1,96% a 106,69 dollari.