Sono iniziati i lavori dell’ultimo intervento sulle arginature del Parmignola a Marinella di Sarzana, per la mitigazione del rischio idraulico e la messa in sicurezza della frazione. Il cantiere è stato aperto lungo via Marinella nel tratto che arriva al confine con il Comune di Luni, per circa 80 metri di lunghezza ampiezza.
L’intervento riguarda le opere di consolidamento dell’argine nella sponda destra del Parmignola, mediante l’infusione di palancole e il rialzo dell’argine con la realizzazione di un cordolo in calcestruzzo e la profilatura dell’alveo.
L’intervento è stato interamente finanziato dalla Regione per una spesa complessiva di 396mila euro e si concluderà prima dell’inizio della stagione balneare.
La ricostruzione delle arginature sul lato ligure del torrente Parmignola, crollato nel 2014, ha proceduto per lotti: un percorso organico per l’amministrazione sarzanese, iniziato con un primo sopralluogo del sindaco Cristina Ponzanelli insieme all’assessore regionale alla difesa del suolo Giacomo Giampedrone, il 19 luglio 2018, pochi giorni dopo l’insediamento. Nei mesi successivi la progettazione, l’affidamento dei lavori e la loro conclusione, quindi il finanziamento dell’ultima parte dell’opera e oggi l’apertura del cantiere.
«Quest’ultimo intervento necessario alla mitigazione del rischio idraulico – afferma il sindaco Ponzanelli – rappresenta un ulteriore passo per il rilancio di Marinella. Senza sicurezza non c’è futuro né è possibile neppure pensarlo, noi cominciamo a farlo dopo aver completato opere che Marinella e il nostro territorio aspettava da troppo tempo. Dopo aver completato una prima parte, in poco più di due anni abbiamo finanziato, progettato e ora aperto il cantiere dell’ultimo tratto di arginatura: grazie a Regione Liguria, che ha finanziato interamente quest’ulteriore lotto di lavori che interessa naturalmente anche il territorio del comune di Luni e l’intero territorio. Dopo aver concluso i lavori che mancavano per l’arginatura del Parmignola, aspettiamo ora l’esito definitivo dello studio idraulico per confermare la mitigazione del rischio idraulico del borgo: dopo la Colonia Olivetti resta l’obiettivo da raggiunger. Dopo decenni in cui Marinella ha lentamente perso investitori e opportunità, finalmente oggi abbiamo prospettive di presente e di futuro».
L’ultimo lotto di lavori sugli argini del Parmignola va a integrarsi con quelli già effettuati, a partire con un percorso cominciato nell’estate 2018 che ha permesso di certificare – con un decreto dell’Autorità di bacino dell’Appennino settentrionale – la mitigazione del rischio di pericolosità idraulica dell’area a foce del torrente (Colonia Olivetti) consentendone l’uscita di quella porzione di territorio dalla “zona rossa”, svincolandola così da limiti urbanistici legati alla pericolosità idraulica.
Elementi risultati indispensabili per l’investimento sulla Colonia Olivetti da parte del Gruppo Bulgarella per circa 15 milioni previsti, oltre ai 15 ottenuti dal bando “PINQuA – Qualità dell’Abitare” del ministero dell’Infrastrutture da parte del Comune di Sarzana per la riqualificazione del borgo, per il cui ottenimento la mitigazione del rischio idraulico, anche con la conclusione di questo ultimo lotto dei lavori risulta, appunto, indispensabile.
La spesa complessiva per il consolidamento e ripristino degli argini del Parmignola, dal 2018 a oggi, è stata di circa un milione di euro cofinanziati dalla Regione e dal Comune di Sarzana che vanno ad aggiungersi, per la difesa del suolo, ai due milioni e mezzo di euro per la sicurezza della piana.
Per consentire l’esecuzione dei lavori ovviamente la circolazione fra Sarzana e Luni nel tratto di via Marinella, all’altezza del sottopasso autostradale, sarà chiusa al transito veicolare e pedonale fino al 7 maggio, come stabilito con ordinanza dalla polizia locale del Comune di Sarzana.