Negli anni 2015-2019 la media di persone decedute in Liguria è stata di 22.108, nel 2020, anno di esordio del Covid, la quota è salita di parecchio: sono stati 25.827 decessi. 22.569 quelli nel 2021, dato ancora non completamente ufficiale perché il mese di dicembre è ancora una stima. Sono i dati pubblicati dall’Istat.
Quello che è certo è che, indipendentemente dalle polemiche di come considerare i decessi con Covid o di Covid (ieri il direttore della Clinica di Malattie infettive del San Martino Matteo Bassetti è intervenuto con un post su Facebook in cui sottolineava che in questa fase sono moltissimi i decessi con Covid e non a causa del Covid), la pandemia ha lasciato ancora il segno. Tuttavia, nel 2021, i vaccini e l’evoluzione del Covid in una variante più contagiosa, ma meno pericolosa, hanno evidentemente tamponato la situazione.
Il confronto è significativo nelle percentuali di differenza tra i decessi nei singoli mesi del 2020 e la media del 2010-2019, con marzo e aprile 2020 a +55% e +63% e una risalita dopo la pausa estiva dovuta all’esito positivo del lockdown e a una minore circolazione del virus che ha portato i decessi a un +12,1% a settembre, +19,9% a ottobre, +60% a novembre e +23,4% a dicembre.
A livello provinciale a Genova da gennaio a novembre 2021 sono morte 10.984 persone, a Savona 3.802, a Imperia 2.860 e alla Spezia 2.832.
Nello stesso periodo del 2020 a Genova i morti erano stati 13.167, a savona 4.037, a Imperia 3.077 e alla Spezia 3.119.
La media 2015-2019 sempre da gennaio a novembre, era di 11.018 morti in provincia di Genova, 3.638 in quella di Savona, 2.735 in quella di Imperia e 2.751 in quella della Spezia.