Il consiglio regionale della Liguria ha approvato la legge che riconosce la rilevanza sociale dell’endometriosi.
«Credo che le leggi abbiamo come prima funzione quella di aiutare e migliorare la vita delle persone e quello che è successo oggi in aula del Consiglio Regionale può essere un esempio, dando davvero un buon servizio alla comunità ligure», è il comento del capogruppo del Partito Democratico in Regione Liguria, Luca Garibaldi, promotore della nuova legge regionale.
Dagli ultimi dati comunicati nella nota del Pd, l’endometriosi colpisce il 10% della popolazione in età in età fertile, in Italia sono tre milioni. Per arrivare a una diagnosi corretta spesso ci vogliono dieci anni.
«Quando ho presentato questa proposta di legge, che mi ha fatto molto piacere che sia stata sottoscritta da tutti i Gruppi Consiliari, volevo porre l’accento sulla consapevolezza sulle criticità di questa patologia per costruire uno strumento normativo e una rete per non far sentire sole le donne che ne soffrono», continua Garibaldi.
La legge quindi sarà uno strumento che aiuterà la comunità ligure, riconoscendo la rilevanza sociale della patologia, costruendo una nuova forma di consapevolezza.
In particolare, prevede di individuare con chiarezza dei centri di riferimento per l’endometriosi, istituire un registro per l’endometriosi per acquisire dati e informazioni, costruire una rete che favorisca la diagnosi e la prevenzione, una campagna di formazione e aggiornamento del sistema sanitario rispetto alla patologia e delle campagne di sensibilizzazione nelle scuole e nei luoghi di lavoro.