«Il peggior nemico in questo momento di transizione ecologica sono le ideologie. Qualsiasi blocco ideologico farà male ai nostri figli. Non bisogna ideologizzare le scelte tecniche». Lo ha detto, secondo quanto riporta l’Ansa, il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, intervenendo a un evento della Biz Factory, scuola di imprenditoria per le scuole superiori.
Secondo il ministro, la diffusione a scuola delle conoscenze scientifiche e della sensibilità per l’ ambiente «dovrà essere protetta dalle ideologie. Le ideologie non servono per la transizione ecologica. Non ci sono soluzioni bianche o nere».
«In Italia – ha osservato Cingolani – c’ è una carenza strutturale di menti addestrate alle materie tecnico scientifiche. Mancano 30.000 giovani esperti in materie Stem (acronimo per Science, Technology, Engineering, Mathematics, ndr). In altri paesi ce ne sono molti di più. Questo è critico per la transizione ecologica».
«Abbiamo dieci anni – ha proseguito il ministro – per dare una fortissima accelerazione alla riduzione dei gas serra. Poi altri venti per decarbonizzare la società. Questo vuol dire accumulo, la gestione delle reti elettriche e dell’ acqua, il ciclo dei rifiuti, tutelare la biodiversità e la forestazione. L’unica soluzione è aumentare i cervelli Stem e metterli su questi problemi».