«Martedì 25 agosto riuniremo il primo tavolo tecnico con i rappresentanti delle associazioni agricole e venatorie per affrontare l’emergenza degli ungulati, in particolare cinghiali. Presenteremo una bozza di regolamento per la prevenzione dei danni e per la selezione faunistica della specie. Stiamo lavorando per arrivare a una soluzione efficace del problema. L’obiettivo del testo che presenteremo è armonizzare tutto ciò che le ex Province svolgevano in materia di controllo faunistico e che oggi è stato trasferito nelle nuove competenze della Regione».
È la risposta dell’assessore regionale all’Agricoltura Stefano Mai dopo l’appello di Cia Liguria sull’emergenza cinghiali. L’assessore annuncia anche lo sblocco dei fondi dedicati al risarcimento dei danni subiti da imprese e privati da parte degli ungulati: «Dal 2013 – spiega – le Province, a causa della carenza dei trasferimenti statali, si sono trovate spesso costrette a spostare le risorse dedicate agli indennizzi in altri capitoli di spesa. Il sistema dell’indennizzo è andato in default: oggi ci stiamo impegnando per farlo ripartire».
Inoltrata, inoltre, la richiesta all’Ispra (Istituto superiore per la ricerca e la prevenzione ambientale) di anticipare alla terza domenica di settembre l’inizio del prelievo dei cinghiali in Liguria (invece del 1° ottobre).