«Il Governo nella ripartizione del Recovery Fund deve tenere presenti «i settori che saranno i primi a ripartire e hanno gli ordini già in pancia. Appena si apriranno gli spazi, le persone vorranno dimenticare e andare in giro per il mondo. Noi siamo pronti a ripartire». Lo ha detto L’amministratore delegato di Fincantieri, Giuseppe Bono, nel suo intervento alla cerimonia di consegna – svolta in modalità digital – della nuova nave Costa Firenze a Costa Crociere (Carnival Corporation & plc).
«Fincantieri – ha aggiunto Bono ha dimostrato una resilienza eccellente evitando la cancellazione di ordini e rafforzando la relazione con i clienti del settore croceristico. Mi preme sottolineare che la situazione finanziaria ed economica di Fincantieri non ha subito significative variazioni rispetto a quanto comunicato nei trimestri precedenti. Siamo un’azienda in crescita, che ha acquisito una reputazione e credibilità internazionali che ne faciliteranno tale crescita, e possiamo fare affidamento su un orderbook che ci assicura una visibilità di lungo periodo e l’opportunità di aumentare efficienza produttività e marginalità»
Secondo l’ad di Fincantieri «Questa pandemia deve insegnarci a ripensare all’economia reale. Senza le fabbriche, le navi, il turismo, le nuove tecnologie non servono. Se non ci sono le attività economiche non servono»
Per il futuro, ha annunciato Bono, «stiamo già lavorando con Costa per approntare navi sempre più sicure anche a bordo, per debellare i virus. Faremo più navi e ci saranno più passeggeri. Nei tempi giusti».