L’emergenza Covid non ha impedito al biscottificio Grondona di festeggiare i suoi 200 anni di storia: nonostante l’annullamento dell’evento in programma al teatro Carlo Felice di Genova, la storica azienda ha sfruttato le tecnologie digitali per trasmettere in diretta streaming i festeggiamenti, un ulteriore adattamento al presente di una storia lunga ben due secoli.
Presenti all’evento online il presidente, Gildo Grondona, il fratello Orlando, membro del consiglio di amministrazione, e l’ultima generazione Grondona con i rispettivi figli Francesco, Andrea e Massimiliano, che ricoprono i ruoli di amministratore delegato, export manager e responsabile del personale. Ha partecipato anche Paola Bordilli, assessore del Comune di Genova, mentre il sindaco Marco Bucci è intervenuto con un video messaggio.
Per l’occasione, è stato anche presentato un francobollo valido per la posta ordinaria e un libro celebrativo, “I nostri primi 200 anni – 200° anniversario Biscottificio Grondona”.
Presentata anche la nuova confezione di baci di dama dedicata al bicentenario, che sarà in vendita dal prossimo mese di novembre.
«Avremmo voluto festeggiare il nostro bicentenario in un momento meno delicato per il nostro Paese e per il mondo − commenta Orlando Grondona − Senza avere la presunzione di insegnare niente a nessuno, sono convinto che oggi più che mai la coerenza con i propri valori possa contribuire a superare le difficoltà. In famiglia abbiamo sempre seguito un semplice precetto: produci nel modo migliore che puoi, attingendo al sapere che hai a disposizione. Forse non è la formula per arricchirsi, ma certamente permette di sopravvivere con dignità e soddisfazione, al di fuori delle mode e delle tendenze del momento».
Oggi il biscottificio Grondona è una realtà produttiva da 22 milioni di euro di fatturato, conta 95 dipendenti, due stabilimenti (a Genova Pontedecimo e Villafranca Piemonte, in provincia di Torino) e otto punti vendita monomarca in Liguria, Piemonte e Lombardia. Tre le aziende del gruppo: Bocchia, nata nel 1958 a Genova, specializzata nella tostatura del caffè; Bonifanti, che produce principalmente panettoni e colombe dal 1932; Duca d’Alba, storica biscotteria del Basso Piemonte.
Il marchio Grondona è presente anche all’estero, in particolare Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia e Spagna.
«Avere 200 anni di storia alle spalle comporta grosse responsabilità per i prossimi − conclude Orlando Grondona − Dobbiamo evolverci rimanendo coerenti ai nostri valori, crescere senza perdere la nostra identità, che è quella di fare biscotti e prodotti di pasticceria buoni, genuini. Se sapessimo come migliorarli, andando a cercare materie prime di qualità più alta rispetto a quella attuale, lo faremmo. Questa è l’unica certezza».