Avvio leggermente negativo per la Borsa di Milano: il primo indice Ftse Mib segna un calo dello 0,19% e dopo i primi scambi segna un andamento altalenante sopra o sotto la variazione nulla. Tra i rialzi spicca Fca con un +7,08%, dopo la revisione termini fusione con Psa, seguita da Exor, altro titolo della galassia Agnelli (+3,91%) e Leonardo (+3,7%). In calo Telecom Italia (-1,1%).
Avvio di giornata in marginale rialzo per i principali mercati azionari europei: Francoforte segna in partenza un aumento dello 0,2%, Parigi e Londra una crescita dello 0,1%.
Seduta piatta per i mercati azionari asiatici, che hanno guardato poco ai positivi dati macroeconomici cinesi: Tokyo è scesa dello 0,44% finale dopo tre giornate consecutive al rialzo.
Il prezzo del petrolio americano è stabile sul mercato after hours di New York. Il barile del Wti è quotato a 37,25 dollari. Lieve calo invece per il Brent, in flessione dello 0,1% a 39,57 dollari al barile.
Nei cambi l’euro dollaro è in rialzo dello 0,2% a 1,189. In rialzo anche l’euro yen (+0,15%) e 125,615.
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco è in leggero aumento a 144 punti base. Il rendimento è a +0,96%.