Apertura in ribasso per la Borsa di Milano: l’indice Ftse Mib cede lo 0,47% a 20.330 punti. Guadagna Ubi Banca (+11,11%), dopo che il cda di Intesa Sanpaolo ha deliberato di aumentare il corrispettivo unitario dell’offerta pubblica di scambio volontaria totalitaria. In rialzo anche Banco Bpm (+2,43%) e Azimut Holding (+1,73%). In calo Pirelli & C (-2,07%).
Avvio di seduta negativo anche per le principali borse europee. Parigi -0,22% a 5.058 punti, Francoforrte -0,17% a 12.898 punti e Londra -0,26% a 6.273 punti.
Chiusura in lieve rialzo per Tokyo (+0,09%), ma non c’è una direzione univoca nei mercati asiatici mentre salgono ancora i contagi da coronavirus in diversi Paesi del mondo e in Europa inizia il quarto giorno di trattative tra capi di governo sul Recovery Fund.
Petrolio in calo sui mercati. Il greggio Wti del Texas cede lo 0,54% a 40,37 dollari al barile mentre il Brent arretra dello 0,6% a 42,88 dollari.
Nei cambi in risalita l’euro-dollaro Usa a 1,146 (+0,4%). L’euro-yen segna un +0,52% a 122,917.
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco è in diminuzione a 157 punti base. Il rendimento è a +1,14%.