Dotazione di adeguati dispositivi di protezione individuale (mascherine FP2-3, camici/tute protezione, occhiali protettivi) per tutto il personale operante nei servizi di emergenza-urgenza, nei reparti di degenza, negli ambulatori sia ospedalieri sia territoriali (compresi quelli dei medici di medicina generale e della continuità territoriali) nel rispetto delle prescrizioni di Legge in tema di sicurezza sul lavoro.
È solo la prima delle richieste alla Regione Liguria, ad Alisa, alle Asl e alle aziende ospedaliere liguri elencate dalle federazioni del pubblico impiego (Fp), dei medici della Cisl, insieme alla Cisl Liguria, per tutelare il personale sanitario.
Luca Maestripieri, Gabriele Bertocchi, Elisabetta Tassara, segretari generali rispettivamente di Cisl Liguria, Fp Cisl Liguria, Cisl Medici Liguria.
Chiesto anche un piano di assunzioni straordinario in tutto il comparto sanitario, dai medici agli infermieri, agli Oss, ai tecnici di laboratorio e per tutte le professioni che gravitano intorno al mondo sanitario.
I sindacati chiedono anche la sospensione dei ricoveri programmati (a eccezione di quelli per patologie oncologiche) e la sospensione delle attività ambulatoriali non urgenti, in modo da garantire la disponibilità di un congruo numero di posti letto e di personale in previsione del rapido incremento dei ricoveri che l’attuale situazione lascia prevedere.
In ultimo viene sollecitata l‘accelerazione dei tempi di risposta sull’esito dei tamponi per il personale sanitario, costretto ad attendere anche per giorni i risultati sul loro stato di salute e che, nel frattempo, deve continuare a prestare il proprio servizio di tutela della salute pubblica, spesso a contatto con l’utenza.