Chiusura contrastata delle Borse europee che oggi in avvio erano partite positive, accogliendo con favore la voce per cui si arriverebbe a tariffe doganali Usa sulle merci Ue del 15%, in linea con l’intesa raggiunta tra Washington e Tokio (vedi qui ). Intanto la Bce ha sciato il costo del denaro invariato, secondo le attese. A pesare sui listini sono state le trimestrali. Milano (-0,24%) e Parigi (-0,41%) hanno risentito del crollo di St, mentre Madrid segna +1,34%, Londra +0,85%, Francoforte +0,23%
Spread Btp/Bund
Spread Btp/Bund a 87 punti (variazione +1,17%, rendimento Btp 10 anni +3,57%, rendimento Bund 10 anni +2,70%).
Piazza Affari
Piazza Affari ha accusato il tonfo di St (-16,63%) a causa dei conti del secondo trimestre, che ha chiuso con una perdita di 97 milioni di dollari, contro l’utile di 353 milioni dello stesso periodo del 2024 (e di 56 milioni nei tre mesi precedenti). Penalizzate dai conti anche Moncler (-5,84%) e Saipem (-2,57%).
Valute
L’euro è stabile a 1,1777 dollari e vale 172,81 yen (+0,28%), mentre il dollaro-yen è pari a 146,75 (+0,24%). Il Bitcoin viene scambiato a 118.798 (+0,57%). In calo l’oro: il future si attesta a 3.377 dollari l’oncia (-0,59%).
Energia
In rialzo il prezzo del petrolio, i contratti in scadenza a settembre sul Brent Mare del Nord guadagnano l’1% attestandosi a 69,26 dollari al barile, quelli sul Wti l’1,29% a 66 dollari, e quello del gas naturale, scambiato ad Amsterdam, a 32,47 euro al megawattora (-0,6%).