Nei primi 9 mesi dell’anno crescono i ricavi prodotti consolidati di EdiliziAcrobatica che raggiungono quota 108,5 milioni di euro.
Partendo dall’Italia, Acrobatica nei primi 9 mesi del 2024 registra ricavi per 94,6 milioni di euro, con una crescita pari a +10% sull’analogo periodo del 2023 (euro 86,1 milioni).
In Francia, attraverso la controllata EdiliziAcrobatica France, Acrobatica cresce del 29% e si attesta a circa 4 milioni di euro contro i circa 3,1 milioni di euro dei primi nove mesi del 2023.
La Spagna, con Acrobatica Iberica cresce in maniera importante, con ricavi che si attestano a 1,5 milioni di euro contro 0,9 milioni di euro nell’analogo periodo dello scorso anno, in aumento del 66,7%.
Monaco, mercato in cui Acrobatica è operativa dal 2023, ha fatto segnare una forte crescita a con ricavi pari a 0,7 milioni di euro, a fronte dei 53 mila euro dei primi 9 mesi dello scorso anno.
Il territorio della penisola araba in cui Acrobatica è presente (Arabia Saudita, Emirati Arabi e Kuwait) come socia di maggioranza di Enigma, scelto per il grande potenziale di crescita in termini di edifici sui quali la doppia fune di sicurezza rappresenta la tecnica di elezione, ha fatto segnare un +63,6% in termini di crescita dei ricavi, pari a 7,2 milioni di euro, contro i 4,4 milioni di euro dei primi nove mesi del 2023.
«È per noi una grande soddisfazione condividere questi dati di crescita relativi a tutto il Gruppo – commenta Anna Marras, ceo di EdiliziAcrobatica spa – dai quali si evince come Acrobatica in ogni mercato in cui opera riesca senza dubbio a creare valore e produrre risultati importanti. Il nostro core business, quello dei lavori su fune, si conferma vincente sotto ogni punto di vista, così come il nostro modello di business che si è dimostrato perfettamente replicabile e scalabile ovunque sia stato esportato. La ragione si trova nella cura che poniamo costantemente alle nostre risorse umane, alla formazione che dedichiamo loro. Anche all’estero, dove ci stiamo sempre più affermando, siamo partiti proprio col formare le prime linee manageriali, quelli che potremmo definire i nostri veri condottieri, gli artefici del nostro successo. Ovunque siamo andati e ovunque andremo, siamo sempre partiti e continueremo a partire dalle nostre persone, uomini e donne che condividono ogni giorno lo scopo di Acrobatica: trasformare la cultura dell’edilizia nel mondo. Da quest’anno, però, il nostro scopo si è ampliato e oggi siamo fieri di avere fatto il nostro ingresso in un settore strategico e fondamentale per il futuro del pianeta quale è quello delle rinnovabili: la nostra startup Acrobatica Energy, attiva nel settore del fotovoltaico residenziale, ha già iniziato a dare il suo contributo alla crescita del gruppo. È proprio per questo, perché stiamo parlando di una startup nata appena 9 mesi fa, che guardo con particolare soddisfazione al risultato che ha prodotto partendo da zero: quasi mezzo milione di euro in appena 9 mesi di vita, destinati ad aumentare sensibilmente proprio grazie all’ingresso sul mercato industriale sul quale si sta affacciando. In conclusione, non posso che ringraziare le quasi 3.000 persone che compongono la nostra famiglia Acrobatica, perché la nostra crescita costante e continua è merito di ciascuna di loro».
La startup Acrobatica Energy, operativa nel mercato delle rinnovabili da gennaio 2024, ha fatto segnare ricavi pari a 0,4 milioni di euro. La società è la riconversione di EA110, che operava nel precedente esercizio nel settore degli incentivi fiscali.
Dal punto di vista delle risorse umane del gruppo, sono cresciute di oltre 600 unità e oggi sono 2.989. Gli inserimenti sono il risultato dell’aumento costante delle richieste di intervento e della diversificazione del business del gruppo che oggi, infatti opera anche nel settore delle manutenzioni condominiali, intese come pulizia, giardinaggio e sanificazioni, con il ramo Multiservizi; in quello dei lavori edili che non richiedono interventi su fune con il ramo On The Ground; e in quello dei restauri monumentali con il ramo Acrobatica Restauri. Ad oggi, infine, le aree operative del Gruppo tra Italia, Francia, Spagna, Principato di Monaco, Emirati Arabi, Arabia Saudita e Kuwait e le società in franchising sono 175, rispetto alle 155 dell’analogo periodo 2023.