La Borsa di Milano apre poco mossa, con il primo indice Ftse Mib (+0,01%) a 34.545 punti. Nel listino principale solo Banca Popolare di Sondrio guadagna oltre l’1% (+1,21%). In calo Prysmian (-0,91%) e Finecobank (-0,86%).
Borse europee alla finestra mentre si guarda alle elezioni presidenziali negli Stati Uniti. Sotto i riflettori anche l’andamento delle trimestrali e le tensioni geopolitiche. Sale Francoforte (+0,12%). Poco mosse Parigi (+0,08%) e Londra (-0,02%).
Le Borse asiatiche chiudono positive con i segnali di ripresa dell’economia cinese. Sale Tokyo (+1,1%).
Sul fronte macroeconomico in arrivo la produzione industriale e l’indice Pmi dei servizi del Regno Unito. Dagli Stati Uniti attesi la bilancia commerciale, gli indici Pmi dei servizi e le variazioni settimanali delle scorte di petrolio.
Quotazioni del petrolio poco mosse in avvio sui mercati internazionali nel giorno delle elezioni Usa: il greggio Wti passa di mano a 71,41 dollari al barile con un calo frazionale dello 0,08% mentre il Brent resta sopra quota 75 dollari a quota 75,03 dollari al barile (+0,03%).
Nei cambi euro poco mosso sui mercati valutari nel giorno delle elezioni Usa. È scambiato a 1,0889 dollari (+0,09%) e a 165,7 yen (+0,17%).
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco è sostanzialmente stabile a 128 punti base (-0,04%). Il rendimento è a +3,70%.