Chiusura debole per le Borse europee al termine di una settimana caratterizzata dalle trimestrali. Positiva solo Milano (+0,30%) trainata da Iveco e da altre trimestrali positive, Londra segns -0,3%, Madrid -0,09%, Parigi -0,24%, Francoforte -0,22%. Spread Btp/Bund sui 158 punti (variazione +2,60%, rendimento Btp 10 anni +3,93%, rendimento Bund 10 anni +2,35%).
A Piazza Affari svetta Iveco (+7,74%) dopo i conti del 2023 migliori delle previsioni, diffusi questa mattina. Il cda propone un dividendo annuo di 0,22 euro per azione ordinaria, per un totale di circa 59 milioni di euro, il primo dalla creazione del gruppo dopo lo spin-off da Cnh Industrial. Brillante anche Leonardo (+3,34%) che alla vigilia ha confermato la guidance per il 2023, Effetto conti anche per Banco Bpm (+2,08%) che beneficia dei risultati del 2023 con un utile sopra le attese e una distribuzione complessiva ai soci di 848 milioni di euro grazie a un dividendo che sale a 0,56 euro per azione (+143%). Erga maglia nera (-2,72%), in rosso le utility, con A2A -2,61%, Hera -2,43%. In ribasso anche Mediobanca (-1,73%) nonostante i conti positivi.
Il cambio euro/dollaro si attesta a 1,0784 (1,076 della vigilia).
Poco mosso il prezzo del petrolio con il future marzo del Wti a 76,38 dollari al barile (+0,2%) mentre il Brent aprile e’ scambiato a 81,65 dollari (+0,06%). In calo il gas naturale sulla piattaforma Ttf di Amsterdam a 26,95 euro al megawattora (-3%).