Chiusura poco mossa per le Borse europee, in attesa delle prossime riunioni di Federal Reserve e Bce. Gli investitori intanto prendono atto del rallentamento dell’inflazione, nel Regno Unito, dove a livello tendenziale i prezzi al consumo sono saliti del 7,9% a giugno rispetto all’8,7% di maggio, facendo meglio delle attese, e nella zona euro, dove Eurostat ha confermato che il tasso di inflazione annuale a giugno è calato al 5,5% dal 6,1% a maggio. Milano segna +0,02%, Londra +1,8% grazie al rallentamento dell’inflazione, Madrid -0,04%, Parigi +0,11%, Francoforte -0,1%.
Spread Btp/Bund sui 166 punti (variazione +0,25%, rendimento Btp 10 anni +4,06%, rendimento Bund 10 anni +2,39%).
A Piazza Affari in testa al listino principale si colloca Nexi (+2,56%), in coda Amplifon (-2,27%).
L’euro viene scambiato a 1,1198 dollari (1,1226 in avvio e 1,1229 ieri in chiusura) e 156,375 yen (156,341 e 155,875), mentre il cambio dollaro/yen si attesta a 139,639 (139,267 e 138,819).
In rialzo il prezzo del petrolio: il contratto consegna settembre sul Brent guadagna lo 0,92% a 80,36 dollari al barile e quello scadenza agosto sul Wti (che scade oggi) lo 0,82% a 76,37 dollari al barile. Il prezzo del gas ad Amsterdam cala del 2,25% a 26,5 euro al megawattora.