Il direttore generale dei Musei dello Stato Massimo Osanna e il direttore generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio con funzioni di direzione della Soprintendenza Speciale per il Piano nazionale di ripresa e resilienza Luigi La Rocca domani, venerdì 9 giugno, saranno tra le personalità presenti al convegno “Albenga patria dell’archeologia subacquea italiana” a cura della Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per le province di Imperia e Savona al quale seguirà una la visita in anteprima al nuovo allestimento del museo navale nel Palazzo Peloso Cepolla.
Parteciperanno all’incontro durante il quale si presenterà il volume “La Nave Romana di Albenga” e i lavori di restauro e allestimento del nuovo museo Navale: Riccardo Tomatis sindaco di Albenga, Alberto Passino vicesindaco e assessore alla cultura di Albenga, Marco Scajola assessore della Regione Liguria, Vincenzo Tinè soprintendente Sabap Vemet.
L’impegno del Mic per la valorizzazione di Albenga e del mare ingauno: lavori e restauri, studi e progetti, musei e aree archeologiche: Manuela Salvitti, segretario regionale per la Liguria, Roberto Leone, soprintendente Abap Imperia-Savona.
Studi, ricerche e progetti per il nuovo Museo Navale Romano di Albenga: Vincenzo Tinè e Simon Luca Trigona già soprintendente Abap Liguria, responsabile Stas Liguria
Giovanni Mennella e Daniela Gandolfi presidente Iisl e dirigente Iisl Csas.
I musei Liguri e il mare: Alessandra Guerrini, direttore regionale Musei Liguria
L’archeologia subacquea ligure e il contesto nazionale: Cristina Bartolino soprintendente Abap Genova Spezia, Barbara Davide soprintendente nazionale Patrimonio Culturale Subacqueo
Conclusioni – le prospettive future per l’archeologia subacquea e la sua valorizzazione museale in Liguria e in Italia, Luigi La Rocca Direttore Generale Abap, Massimo Osanna Direttore Generale Musei
Al termine dell’incontro i partecipanti potranno visitare in anteprima il nuovo allestimento del museo Navale di Albenga.
L’allestimento punta alla valorizzazione di questa importante realtà museale creata negli anni ‘50 del secolo scorso dall’Istituto Internazionale Studi Liguri fondato e diretto da Nino Lamboglia.
Il percorso parte dall’atrio e ha quale obiettivo principale quello di valorizzare gli oggetti che il museo contiene attraverso diverse sale. La prima contiene reperti provenienti da altri relitti, la seconda sala parla dell’isola Gallinara, il vero e proprio avamposto di Albenga, ma il cuore del museo è la sala del relitto della nave romana con una importante parte multimediale che coinvolgerà i visitatori trasportandoli in un mondo che è stato oggetto di approfonditi studi.