Apertura poco variata per la Borsa di Milano. L’indice Ftse Mib cede lo 0,09% a 25.398 punti. Continua l’ascesa di Leonardo che guida il listino principale con +3,75%, risale Unicredit (+3,32%), mentre calano Diasorin (-3,1%).
Avvio incerto per le principali Borse europee mentre gli investitori monitorano gli sviluppi della guerra in Ucraina. A Londra il Ftse 100 sale dello 0,1% a 7.467 punti, a Parigi il Cac 40 cede lo 0,21% a 6.645 punti mentre a Francoforte il Dax arretra dello 0,39% a 14.404 punti.
Borse asiatiche in rialzo con Tokyo che ha chiuso la seduta in progresso dell’1,2% e Sydney dello 0,7%.
L’attenzione degli investitori resta concentrata sull’Ucraina, dopo una notte in cui gli attacchi dei russi si sono intensificati mentre i colloqui con l’Ucraina sono stati interlocutori e verranno aggiornati.
Il petrolio è in rialzo con il Brent che sfiora i 100 dollari al barile (99,9 dollari) e il Wti che aumenta a 97,4 dollari (+2%).
Nei cambi euro senza sensibili variazioni in avvio di giornata sui mercati valutari: passa di mano a 1,1209 dollari (1,1213 ieri sera a New York), mentre sullo yen è a quota 129,83 in rialzo dello 0,62%.
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco è in diminuzione a 153 punti base (-4,82%). Il rendimento è a +1,65%.


























