Da mercoledì 14 luglio al Galata Museo del Mare di Genova sarà presente una novità: la traduzione tattile del ritratto di Cristoforo Colombo allestita nella sala al piano terra del museo e dedicata interamente al grande navigatore.
Il progetto è stato sviluppato dall’Associazione Promotori Musei del Mare, che da 25 anni è al fianco dell’Istituzione Mu.MA e del Galata Museo del Mare nell’organizzare, promuovere e sostenere iniziative per la valorizzazione del patrimonio marittimo, ed è stato realizzato grazie al contributo di Donatella Basso e Federico Trianni (Fideuram Private Banker).
La traduzione tattile sarà uno strumento importante per le persone non vedenti e ipovedenti, che grazie a questo progetto potranno conoscere i lineamenti del volto di Colombo, ma rivolto a tutti i visitatori: per analizzare l’opera da un punto di vista inedito e approfondire dettagli e particolarità che arricchiscono la fruizione.
Il ritratto, attribuito a Ridolfo, figlio di Domenico Bigordi, detto il Ghirlandaio (1483 – 1561), costituisce l’immagine che con il tempo si è affermata come il “volto” del Navigatore”. Il dipinto fu reperito a metà dell’Ottocento sul mercato antiquario di Firenze dall’artista genovese Giambattista Cevasco, che ipotizzò si trattasse del ritratto del navigatore per le analogie con ritrattistica colombiana e per le lettere “VS” riportate nel quadro in alto a sinistra, verosimilmente parte di una originale didascalia presente in buona parte dei ritratti.
Il Mu.MA Istituzione Musei del Mare e delle Migrazioni, grazie al supporto dell’Associazione Promotori Musei del Mare, è da tempo impegnato sui temi dell’accessibilità e della fruizione dei propri contenuti culturali da parte di pubblici diversi: temi sottolineati anche da Icom, International Council of Museums, di cui l’Istituzione Mu.MA è socio istituzionale. Proprio nel 2020, anno in cui è stato ideato il progetto, la Giornata Internazionale del Musei – International Museum Day di ICOM era dedicata a “Musei per l’eguaglianza: diversità e inclusione”.