Il Covid ha messo in crisi il mercato degli affitti di camere in appartamenti condivisi ed è record di stanze libere in Italia, testimoniato da un aumento dell’offerta dell’81%, pressoché raddoppiata da marzo 2020 a oggi, secondo l’Ufficio Studi di Idealista. A Genova l’offerta di stanze in case in condivisione è aumentata del 43%.
Vincenzo De Tommaso, responsabile Ufficio Studi di Idealista, spiega che in Italia «l’aumento esponenziale di stanze disponibili è il risvolto di un calo della domanda di locazione senza precedenti. Le ondate pandemiche hanno colpito in particolare il mercato delle stanze in affitto, tradizionalmente rivolto alla popolazione giovane. Se da un lato gli studenti universitari sono stati tra i primi ad andare in modalità “a distanza”, i lavoratori precari hanno visto i contratti interrompersi a scadenza già dall’inizio di questa pandemia. La conseguenza è un boom di stanze sfitte e tanta incertezza per i proprietari».
Il forte aumento dell’offerta ha prodotto ribassi a doppia cifra nei mercati dove questa tipologia di prodotto è per lo più rivolta alla popolazione studentesca come Padova e Bologna, che hanno registrato un calo a due cifre, rispettivamente del 14,3% e 12,5%.
Prezzi giù ma in maniera più contenuta a Genova (-6,7%).