La Banca centrale europea lancia un nuovo quantitative easing da 750 miliardi di euro, con acquisti di titoli del settore pubblico e privato. Lo ha reso noto la Bce dopo il consiglio direttivo d’ emergenza tenuto la notte scorsa via conference call con un comunicato diramato attorno alle 23. 30 in cui ha ribadito «il suo impegno a dare sostegno a tutti i cittadini dell’area dell’euro nel corso di questi tempi così estremamente duri» che siano famiglie, imprese, banche e governi.
Il Pandemic emergency purchase programm includerà anche il debito greco e i commercial paper non bancari, ossia le cambiali con cui si finanziano molte imprese.
Il programma non ha un importo mensile prestabilito, ha una scadenza indicativa che è la fine della crisi della pandemia, al momento prevista per la finedel 2020. Il Consiglio direttivo si riserva la facoltà di allungare la scadenza del programma e di aumentarne l’importo se necessario.
Ieri le rassicurazioni di nuove misure da parte della Bce e il piano da mille miliardi di dollari per gli Stati Uniti annunciato dalla Casa Bianca non hanno frenato le vendite. Parigi ha chiuso a – 5,9%, Francoforte -5,5%, Londra- 3,9%. Milano ha limitato i danni con Ftse Italia All Share a 16.486,21 punti (-1,17%) e Ftse Mib a 15.120,48 punti (-1,27%) grazie al fatto che Consob da ieri e per i prossimi tre mesi ha vietato le vendite allo scoperto su tutti i titoli. È crollato anche il valore del petrolio: il wti, contratto con consegna ad aprile, del 15,5%, portandosi a 22,7 dollari al barile. Giù anche l’oro, -2,9% a 1490 dollari all’oncia (il 5 marzoera arrivato a 1.700 dollari l’oncia). In rosso ancheWall Street, il Dow Jones ha perso il 6,3% e il Nasdaq i14,7%.