Il sindacato dei lavoratori marittimi Uslac-Uncdim-Smacd (Unione sindacale capitani lungo corso al comando – Unione nazionale capitani direttori di macchina – Stato maggiore abilitato al comando o alla direzione di macchina) ha devoluto una somma anche all’ospedale San Martino di Genova per contribuire alla lotta al Coronavirus.
Il sindacato – attraverso la cassa di assistenza per comandanti e direttori di macchina, Cas.co.di. – ha devoluto una somma, sotto forma di donazione, a tre ospedali oggi in prima linea nella lotta al Coronavirus in territori dove risiedono molti lavoratori marittimi, una categoria duramente colpita dalla crisi attuale, di cui sta soffrendo in modo pesante gli effetti sia dal punto di vista sanitario che economico.
Hanno beneficiato delle donazioni i reparti di terapia intensiva degli ospedali San Martino di Genova, Versilia di Viareggio/Lido di Camaiore (Lu) e Maresca di Torre del Greco (Na), che utilizzeranno le somme soprattutto per l’acquisto di materiale sanitario di prima necessità.
Il presidente Usclac-Uncdim-Smacd, comandante Claudio Tomei, spiega le ragioni della scelta: «Abbiamo voluto dare un aiuto immediato a chi sta operando tutti i giorni, quasi sempre in condizioni di grande stress, anche a favore di nostri colleghi. Il nostro pensiero va soprattutto a loro, i marittimi, molti dei quali sono stati colpiti dal virus, direttamente o indirettamente, o sono ancora lontani dall’Italia».
Il sindacato ha preferito non divulgare la cifra, definendola comunque “consistente”.