Chiudono in rosso le Borse europee, frenate dalle incertezze sulle trattative Usa-Cina, dai disordini di Hong Kong e dalle dichiarazioni del presidente della Fed, Jerome Powell, che ha annunciato una pausa sul taglio dei tassi salvo cambiamenti sostanziali nell’outlook. Francoforte segna -0,5%, Londra -0,2%, Parigi -0,1%. Milano ha terminato le contrattazioni con Ftse Italia All-Share a 25.646,51 punti (-0,78%) e Ftse Mib a 23.578,43 punti (-0,86%).
Lo spread Btp/Bund si è ampliato in misura sensibile, attestandosi su 153 punti base (variazione +5,08% rendimento Btp 10 anni +1,23%, rendimento Bund 10 anni-0,30%) dai 146 pb della chiusura precedente.
A Piazza Affari è in ribasso tutto il comparto del credito anche se il record negativo del Mib è di Prysmian (-7,16%), penalizzata dalla stima di un mol 2019 nella parte bassa della forchetta indicata in precedenza.
Sul mercato valutario l’euro passa di mano a 1,1 dollari (ieri a 1,1013 dollari) e di fatto non reagisce alle indicazioni di Powell sui tassi; vale inoltre 119,57 yen (120,208), mentre il dollaro/yen si attesta a 108,77 (109,14).
In rialzo il greggio con il Wti a 57,22 dollari (+0,7%).