L’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Occidentale presto potrebbe costituire una società in partnership con il gruppo cinese CCCC (China Communications Costruction company), che dovrebbe fornire un supporto nelle fasi di appalto di alcune grandi opere relative al porto di Genova.
Lo comunica Paolo Emilio Signorini a margine del convegno “Sostenibilità del sistema infrastrutturale”.
A fine mese, durante la visita a Roma del Presidente cinese Xi Jinping, verrà firmato un accordo bilaterale con la Cina sulla Belt & Road initiative, spiega Signorini, sottolineando che si tratta del primo Paese dell’Europa occidentale a farlo.
Tenendo conto che la Cina “pesa” per il 30% dell’interscambio dei porti di Genova e Savona, si tratta di un aspetto particolarmente importante.
«L’accordo sarà una cooperazione – spiega Signorini – per sfruttare l’esperienza in predisposizione di bandi di affidamento di grandi opere previste dal programma del commissario Marco Bucci, tra cui lo spostamento della diga foranea e l’ampliamento di Fincantieri. Il gruppo cinese non farà direttamente alcuna costruzione. L’ultima parola spetta al governo».