Infrastrutture, organizzazione e procedure aeroportuali dell’Aeroporto di Genova hanno ottenuto la certificazione Enac in base agli standard europei.
La precedente normativa risalente al 2003 (regolamento per la Costruzione e l’esercizio degli aeroporti), prevedeva la Certificazione di aeroporto sulla base dei requisiti previsti dal regolamento nazionale. Con l’entrata in vigore del Regolamento europeo, nel 2014, Enac ha avviato l’iter di conversione delle certificazioni per i principali aeroporti italiani, verificando il pieno rispetto delle infrastrutture e dell’organizzazione rispetto ai requisiti derivanti della nuova normativa. Il processo di conversione del certificato di Aeroporto ha richiesto quasi due anni di lavoro.
«La conversione del certificato di Aeroporto sulla base della nuova normativa comunitaria è un importante riconoscimento per la nostra Società – commenta Paolo Odone, presidente di Aeroporto di Genova spa – questo attestato, peraltro conseguito entro i termini previsti, dimostra l’efficienza del Cristoforo Colombo, le cui infrastrutture e procedure operative rispondono ai più alti standard europei. La conversione è il risultato dell’impegno di tutta la struttura e testimonia la qualità della sua organizzazione».
Il nuovo certificato arriva contestualmente all’annuncio di nuovi collegamenti diretti, che nel 2018 porteranno le destinazioni a 40. Tra le novità del prossimo anno figurano Manchester, Copenaghen, Bristol, Mykonos, Lampedusa e Madrid. Grazie agli hub collegati, partendo dall’aeroporto di Genova è possibile raggiungere oltre 600 destinazioni nel mondo con un solo scalo.