Avvio di seduta in rosso per la Borsa di Milano. L’indice Ftse Mib in apertura ha segnato un calo dello 0,27% a 21.688 punti. Nel listino principale positiva solo Snam (+0,15%), mentre calano Fca (-1,37%), Stmicroelectronics (-1,32%) e Leonardo (-0,98%).
Avvio di seduta negativo anche per le principali borse europee, a parte Londra, chiusa per festività. Parigi cede lo 0,58% e Francoforte lo 0,53%.
Nei mercati asiatici stabile Tokyo (-0,01%), nel primo giorno della settimana dopo il vertice dei banchieri centrali a Jackson Hole (Usa), ospitato dalla Fed.
Sul fronte macro alle 10 è in arrivo la variazione della massa monetaria dell’Eurozona e la fiducia economica, manifatturiera e dei consumatori dell’Italia. Dagli Usa, invece, sono attese le scorte all’ingrosso, la bilancia commerciale di luglio e l’indice manifatturiero misurato dalla Fed di Dallas.
Petrolio sostanzialmente stabile: il Wti con consegna ad ottobre passa di mano a 47,64 dollari al barile, in calo di 23 cent. In rialzo invece le quotazioni del Brent, che a Londra avanza dello 0,2% a 52,51 dollari al barile.
Nei cambi l’euro è ancora in crescita nei confronti del dollaro nei primi scambi sui mercati valutari europei. La moneta unica viene scambiata a 1,1927 dollari contro i 1,1920 della chiusura di venerdì, ai massimi dal 2015. La valuta europea è in crescita anche nei confronti dello yen a quota 130,15.
Lo spread tra Btp e Bund tedesco apre stabile a 171,6 punti base, dai 171 della chiusura di venerdì. Il rendimento del decennale italiano è al 2,095%.