Siglato oggi nella sede della prefettura di Genova l’accordo sulle opere accessorie previste sui territori comunali di Genova, Campomorone, Ceranesi nell’ambito della realizzazione del Terzo Valico dei Giovi. Alla riunione del tavolo tecnico hanno preso parte il prefetto, Fiamma Spena, il commissario per il Terzo Valico, Iolanda Romano, l’assessore regionale alle Infrastrutture, Giacomo Giampedrone, il vicesindaco di Genova, Stefano Bernini, i sindaci dei Comuni di Campomorone e di Ceranaesi, Paola Guidi e Mauro Vigo, e il direttore generale di Cociv, Nicola Meistro e Daniela Lezzi per Rfi.
Grazie a tale accordo, nei prossimi mesi sarà realizzato un primo gruppo di interventi ritenuto prioritario dagli enti, garantendo un adeguato livello occupazionale.
Sono 19 le opere individuate tra progetti e interventi che riguardano i Comuni di Campomorone, Ceranesi e Genova. Queste opere sono state richieste dal territorio con il coordinamento della Regione per mitigare l’impatto dei cantieri e migliorare la viabilità e saranno eseguite da Cociv, a seguito dell’autorizzazione da parte di Rfi.
Il primo blocco da realizzare di queste opere comprende: a Genova la Fognatura di via Ca’ dei 30 e l’allargamento della curva di innesto di via Campomorone; a Ceranesi l’allargamento della SP4 nei pressi del pastificio Moisello e l’adeguamento della strada ex guidovia e a Campomorone due parcheggi uno multipiano in piazza Marconi e un secondo in via Rebora, 9. Si tratta di opere che Rfi si è impegnata a far partire subito in quanto già completate dal punto di vista procedurale. A questo primo blocco seguirà la realizzazione delle altre opere previste dall’accordo.
«Il tavolo di lavoro istituito in prefettura – ha sottolineato il prefetto Fiamma Spena – proseguirà per monitorare l’effettiva realizzazione degli interventi».