Regione Liguria, Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo Fs), Cociv, Città Metropolitana e i Comuni di Genova, Campomorone, Ceranesi per la realizzazione delle opere viarie accessorie al Terzo Valico.
Le opere previste e inserite nell’intesa risolvono le criticità dovute al traffico dei mezzi di cantiere necessari a realizzare i lavori del Terzo Valico, nelle aree di Genova-Pontedecimo, Ceranesi e Campomorone.
In particolare per quanto riguarda il Comune di Genova sono previste: la modifica di via Lungotorrente Verde, un parcheggio nell’area dell’ex Gas Marine e la prosecuzione di via Lazzaretto a Trasta, il raccordo diretto tra la sponda del Polcevera e via Castel Morrone e una nuova fognatura in via Ca’ dei Trenta.
Nel Comune di Ceranesi verrà eliminata la stretta curva sulla SP4 a seguito della demolizione del Molino Moisello e verrà allargata la strada dell’ex guidovia di collegamento tra Ceranesi e Genova. Previsto inoltre l’allargamento della curva di via Campomorone a Pontedecimo. Le opere saranno realizzate da Cociv e finanziate da Rfi.
L’intesa modifica alcuni interventi originariamente previsti dal progetto che non risultano più attuali.
L’assessore regionale alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone ha illustrato le prossime tappe: «Già nel 2016 si possono iniziare i ragionamenti sul finanziamento del quarto lotto. Comunque giudichiamo molto positivamente la rimodulazione dei lotti che consente di non interrompere il cantiere, con una conclusione dei lavori prevista nel 2021».
L’accordo è stato firmato oltre che da Giampedrone per la Regione Liguria, dal responsabile del progetto Daniela Lezzi per Rfi, dal direttore del Consorzio Cociv Ettore Pagani, da Stefano Bernini vicesindaco di Genova, Roberto Levaggi per la Città Metropolitana, Paola Guidi sindaco di Campomorone, Mauro Vigo sindaco di Ceranesi.