Le monete antiche custodite da Banca Carige e il patrimonio artistico della Cattedrale di San Lorenzo e dei suoi due musei per mostrare ai ragazzi con oggetti concreti la storia della Repubblica genovese. Banca Carige e Museo Diocesano organizzano un percorso didattico nel cuore di Genova che lega la collezione d’arte e numismatica della banca col patrimonio artistico della Cattedrale di San Lorenzo e dei due musei ad essa connessi in occasione della V Edizione del Festival della Cultura Creativa, promosso a livello nazionale dall’Abi (Associazione bancaria italiana) dal 16 al 22 aprile, avente come tema “Che capolavoro! Il patrimonio culturale europeo come radice comunitaria di memoria, identità, dialogo, coesione, creatività, futuro”.
Dedicato alle scuole medie ed elementari, il progetto “Scudi, Genovini e Denari. Le ‘armi’ del mercante genovese” condurrà i ragazzi alla scoperta della storia della moneta genovese, oggetto di scambio mercantile ma anche simbolo e veicolo del prestigio della Repubblica aristocratica e di quei valori politici, economici e religiosi in cui la città si riconosceva.
La moneta diviene elemento trasversale per ripercorrere la storia commerciale e mercantile della città(“genuenses sive mercatores”) di cui tappe fondamentali sono state la coniazione della prima moneta (il “denaro”, 1138 con il simbolo della torre), la costituzione della Casa delle Compere e dei banchi diSan Giorgio (1407), passando per l’elezione della Madonna Regina di Genova (1637) fino a giungere alla prima Cassa di Risparmio (1846), di cui Banca Carige è erede.