«L’invito alla cittadinanza è per il 25 novembre in piazza De Ferrari, a Genova: a tutti, piccoli e grandi, chiediamo di portare una bambola per realizzare insieme il “Muro delle Bambole”, dire No alla violenza e rompere il muro del silenzio che circonda questo fenomeno. Quello che conta è che saremo in tanti, donne e spero anche uomini, ragazzi e le scuole per gridare forte un No collettivo alla violenza». Lo affermano in una nota congiunta la vicepresidente e assessore alla Salute Sonia Viale e l’assessore alla Cultura e Pari Opportunità Ilaria Cavo in vista della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne. In occasione dell’inaugurazione del Muro della Bambole, in collaborazione con l’Ipasvi, saranno in piazza De Ferrari anche alcuni elementi, in particolare le violiniste, dell’orchestra del Teatro Carlo Felice.
«Come assessorato alla Salute – spiega Viale – siamo fortemente impegnati nella promozione di protocolli all’interno dei Pronto soccorso per garantire una presa a carico completa della persona vittima di una violenza, quindi con un’assistenza anche psicologica attraverso un pool dedicato. Nelle prossime settimane firmeremo un nuovo protocollo con la prefettura, le forze dell’ordine, i medici di medicina generale e le Asl liguri per l’estensione a tutto il territorio regionale di questo modello, fino a oggi presente solo nell’area metropolitana di Genova».
Per aiutare le donne vittime di violenza «rispetto ai fondi già stanziati per l’anno in corso, in assestamento di bilancio – aggiunge Cavo – abbiamo destinato, attraverso le conferenze dei sindaci, ulteriori 100mila euro per i Centri antiviolenza, premiando però anche i progetti che si basano sulla prevenzione agli uomini».
La Regione Liguria ha promosso, in questi giorni, anche una campagna pubblicitaria contro la violenza sulle donne in cui, oltre a promuovere l’iniziativa in piazza del 25 novembre con il Muro della Bambole e invitare tutti a portare la propria bambola, vengono elencati e pubblicizzati tutti i centri antiviolenza liguri. Sul sito www.regione.liguria.it è disponibile l’elenco di tutte le iniziative organizzate in Liguria in vista del 25 novembre. Regione Liguria ha messo a disposizione il proprio Info Point di Piazza De Ferrari per associazioni, centri antiviolenza, Comune di Genova e forze dell’ordine che vogliano fornire informazioni e mettere a disposizione il materiale sull’attività svolta e sulle diverse iniziative in programma.
Nel 2016, al mese di novembre, sono state 752 le donne che si sono rivolte ai 7 centri antiviolenza di tutta la Liguria (in calo rispetto al 2015 quando, nell’arco dei 12 mesi, erano state 1121): 551 hanno partecipato ad almeno il primo colloquio di approfondimento e 405 sono state effettivamente prese in carico. Anche quest’anno la fascia di età prevalente è quella fra i 35 e i 50 anni. Circa il 65% è di nazionalità italiana, per la maggior parte con un titolo di studio medio alto.