La Borsa di Milano apre in netto calo. Il primo indice Ftse Mib cede l’1,61% a 43.061 punti. Solo Hera in rialzo nel listino principale (+0,39%), a guidare i ribassi Lottomatica Group (-2,72%), Ferrari (-2,60%) e Telecom Italia (-2,43%).
Borse europee sulla stessa linea: Francoforte -1,49%, Londra -1,05% e Parigi -1,25%.
Le Borse asiatiche chiudono in forte calo, appesantiti dal settore tecnologico in vista dei risultati di Nvidia che consentiranno di tastare il polso del settore dell’intelligenza artificiale. Sotto i riflettori anche l’andamento dell’economia americana. Seduta pesante per Tokyo (-3,2%).
Giornata scarna di dati macroeconomici. Dagli Stati Uniti prevista la produzione industriale di ottobre.
Prezzo del petrolio in calo: il Wti con consegna a dicembre passa di mano a 59,36 dollari al barile con una flessione dello 0,92% mentre il Brent con consegna a gennaio è scambiato a 63,67 dollari al barile con una riduzione dello 0,83%.
Nei cambi euro poco mosso questa mattina sui mercati valutari: la moneta unica europea è scambiata a 1,1598 dollari (+0,04%) e a 179,8000 yen (-0,10%).
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco segna un aumento a 75 punti base (+1,67%). Il rendimento è a +3,45%.
























