Anche Genova aderirà allo sciopero nazionale di otto ore in programma venerdì 29 gennaio nell’industria alimentare e indetto da Fai, Flai e Uila, le tre organizzazioni sindacali aderenti a Cgil, Cisl e Uil che seguono l’industria alimentare e l’agricoltura. Una mobilitazione che nasce dalla richiesta del rinnovo del contratto di lavoro.
Nel capoluogo ligure la manifestazione prevede un presidio davanti alla sede di Confindustria dalle 9. Lo sciopero segue quello di venerdì scorso, quando, in alcune industrie, l’adesione registrata ha raggiunto anche il 100%. “Abbiamo unitariamente preso atto della posizione di totale chiusura nei confronti delle richieste sindacali di Federalimentare − si legge in una nota sindacale di Flai Genova e Fai e Uila Liguria − Una posizione di chiusura sia dal punto di vista normativo sia da quello economico, tanto più inaccettabile se rapportata allo stato di buona salute del settore così spesso ricordata, proprio di recente, in concomitanza della chiusura di Expo 2015».
In concomitanza con lo sciopero nazionale, le tre organizzazioni che seguono i lavoratori precari, hanno proclamato lo sciopero di otto ore dei lavoratori in regime di somministrazione nel settore dell’industria alimentare nella giornata di venerdì 29 gennaio 2016.