Si è tenuto oggi il Consiglio generale d’indirizzo della Fondazione De Mari che ha approvato il bilancio consuntivo 2023 e ha eletto all’unanimità il nuovo consiglio di amministrazione per il quadriennio 2024-2028, riconfermando Luciano Pasquale presidente della Fondazione.
Il bilancio registra i 286 i progetti sostenuti attraverso 7 bandi tematici e 2 sessioni erogative, per un totale di 3.233.389 euro deliberati. A questo si aggiungono 13 progetti strategici avviati direttamente dalla Fondazione e 4 grandi progetti nazionali ai quali ha partecipato.
«Si tratta di un grande sforzo sia finanziario sia organizzativo – afferma Luciano Pasquale – stiamo perseguendo obiettivi ambiziosi ma realistici, che potremo raggiungere sia aumentando la produttività degli organi e della struttura operativa, sia grazie a una crescente qualità delle proposte progettuali sottoposte nell’ambito dei bandi tematici e delle sessioni erogative. Il territorio sta iniziando a fare squadra e noi siamo molto felici di poter dare il nostro contributo per sostenere questo nuovo dinamismo, mantenendo la nostra autonomia funzionale e l’indipendenza istituzionale”.
La Fondazione intende operare in modo sistematico attraverso un processo che prevede queste fasi:
lettura e ascolto del territorio, anche grazie ad analisi scientifiche e incontro costante con gli stakeholder;
emanazione di bandi ad hoc per favorire lo sviluppo del territorio negli ambiti più specifici e adatti alle caratteristiche della provincia di Savona;
costruzione di processi di coprogettazione, favorendo reti e comunità di pratica, attività di sistema, risposte multidisciplinari;
valutazione scientifica delle proposte;
affiancamento e realizzazione di percorsi di capacity building e formazione per i vincitori dei bandi;
studio e approfondimento dell’impatto dei progetti e dell’attività complessiva della Fondazione.
Con l’approvazione del bilancio 2023 si è concluso anche il triennio di programmazione pluriennale 2021-2023, nel corso del quale la Fondazione ha deliberato risorse per un totale di 9.119.265 euro a fronte di 831 progetti approvati.
Sulla base dei primi risultati relativi al rendimento del patrimonio investito, la Fondazione prevede altresì un incremento delle risorse destinate al territorio nel 2024.