Con l’approvazione del bilancio di esercizio 2023 da parte del consiglio generale, nel mese di aprile giungerà formalmente a scadenza il mandato degli organi della Fondazione Compagnia di San Paolo per il quadriennio 2020-2023 e il presidente Francesco Profumo il 22 febbraio lascerà la carica.
“La Compagnia di San Paolo – dichiara Profumo in una nota – arriva a questo momento istituzionale con la consapevolezza di avere realizzato negli ultimi anni un percorso di innovazione, evolvendo verso un modello di fondazione ibrida e confermandosi come punto di riferimento della filantropia italiana e internazionale, nonché come agente di sviluppo sostenibile dei territori, che nel suo operare pone sempre al centro la persona, con un’attenzione costante alle giovani generazioni e uno sguardo rivolto al futuro. Questi importanti risultati sono stati conseguiti grazie al significativo contributo di una governance di elevata qualità, e di una struttura di grande professionalità e competenza, autorevolmente guidata dal segretario generale. Anche sotto il profilo economico-finanziario la Compagnia di San Paolo si conferma come un’Istituzione filantropica molto solida, con un patrimonio che alla fine del 2023 si è avvicinato ai massimi storici e con una performance in termini di rendimento che nello scorso anno si è collocata anch’essa tra i livelli più elevati nella vita della Fondazione”.
“Alla luce delle considerazioni dinnanzi rappresentate – conclude Profumo – ho realizzato che la possibilità di lasciare la carica di presidente con un breve anticipo rispetto alla naturale scadenza del mandato non determinerebbe difficoltà né sul piano istituzionale né su quello operativo. Ciò è dettato dalla consapevolezza di ritenere ormai sostanzialmente e compiutamente concluso il mio ruolo alla guida della Fondazione; ruolo in cui ho messo a disposizione, con spirito di servizio, il mio bagaglio di esperienze e di competenze. Tale scelta discende, anche, dal rispetto che nutro verso questa importantissima istituzione secolare, che ritengo debba essere il più possibile preservata, ancora di più oggi, dalle dinamiche legate agli avvicendamenti delle governance. Pertanto, rassegnerò le mie dimissioni dalla carica di presidente della Fondazione Compagnia di San Paolo in data 22 febbraio 2024”.
La Fondazione è molto attiva in Liguria. A fine dicembre scorso il sindaco di Genova Marco Bucci e Francesco Profumo hanno siglato il Protocollo Quadro 2024-2027 per la realizzazione di programmi volti al rafforzamento e alla sostenibilità di processi e progetti nei settori della ‘Cultura’ delle ‘Persone’ e del ‘Pianeta’ nel territorio di Genova. L’importo complessivo messo a disposizione da Fondazione Compagnia di San Paolo è pari a 28 milioni di euro, composti da una “quota base” di 20 milioni e una “quota strategica”, che può arrivare a 2 milioni di euro per anno solare. Tra le altre recenti iniziative della Compagnia si ricordano la collaborazione con Fondazione Friends of Genoa per il restauro del dipinto “L’ultima cena” di Orazio De Ferrari, custodito nella chiesa di San Siro a Genova, l’impegno a sostenere un acceleratore di startup legato alla blue economy a Genova e, con la Fondazione Edoardo Garrone, a collaborare per lo sviluppo delle imprese del territorio appenninico italiano.