La perimetrazione del Parco di Portofino resta quella individuata dal parco regionale e, quindi, ridotta rispetto alla proposta avanzata dal ministero della Transizione ecologica.
Lo ribadisce la Regione Liguria informando che i provvedimenti ministeriali con i quali è stata disposta la perimetrazione provvisoria del Parco nazionale di Portofino (avente un’estensione di circa 5.000 ettari ripartiti tra i Comuni di Recco, Avegno, Tribogna, Cicagna, Rapallo, Portofino, Santa Margherita Ligure, Chiavari e Zoagli) e la nomina dei componenti del relativo Comitato di gestione sono da intendersi ancora annullati in forza delle sentenze del Tar Liguria del 22 marzo 2022.
I provvedimenti di perimetrazione provvisoria e di nomina dei componenti del Comitato di gestione sono stati annullati da otto distinte sentenze del Tar Liguria, relative ad altrettanti autonomi ricorsi proposti dai suddetti Comuni e dalla Regione Liguria.
Al momento il Consiglio di Stato ha annullato soltanto le sentenze con le quali il Tar Liguria aveva accolto i ricorsi dei Comuni di Santa Margherita Ligure, Recco e Portofino.
Pertanto i provvedimenti ministeriali in questione torneranno a essere validi ed efficaci soltanto quando il Consiglio di Stato annullerà tutte le sentenze del Tar Liguria che detti provvedimenti hanno annullato.
«Fino ad allora − sottolinea il comunicato diffuso dalla Regione Liguria − continuerà ad essere valida ed efficace la precedente e meno estesa perimetrazione del Parco regionale di Portofino».