Trenette con crema di prescinseua, basilico e scorza di limone un piatto che abbiamo sperimentato (come assaggiatori non come cuochi) in casa di conoscenti e che ci è sembrato ottimo. Diciamo subito che si possono impiegare diversi tipi di pasta: le trenette sono state una scelta saggia dei nostri ospiti perché adatte ai sughi cremosi ma poco cambia se si scelgono linguine, spaghetti, bucatini o altro. In generale ci sembra che per questo piatto vada meglio la pasta lunga, poi de gustibus ecc …
Ingredienti:
400 grammi di pasta, 120 grammi di prescinseua, 60 grammi di parmigiano grattugiato, quattro cucchiai di scorza di limone (non trattato) grattugiata, quattro cucchiai di foglioline di basilico pestate, otto cucchiai di olio extravergine d’oliva Dop Riviera Ligure, sale, acqua.
Procedimento
Mettete a bollire l’acqua e intanto pensate al sugo. Pestate le foglioline di basilico (quelle usate per il pesto, cioè da piantine di non oltre due mesi di vita) nel mortaio con mezzo cucchiaino di sale grosso. Meglio non usare il mixer che, ci spiegano i cuochi, taglia le foglioline e non le spreme facendo uscire gli oli profumati del basilico. Grattugiate la scorza di limone. Solo la parte gialla, più superficiale, in botanica detta flavedo, in contrapposizione all’albedo, la parte interna della scorza, bianca e spugnosa. La flavedo è ricca di oli essenziali che sprigionano profumo e gusto, cercate di evitare l’albedo, che è commestibile e pare faccia pure bene, ma produce un sapore amarognolo non adatto a questa ricetta. Versate in una ciotola la prescinseua, il parmigiano, la scorza di limone, il basilico, l’olio e mescolate bene. Controllate se il sale è sufficiente e se la proporzione tra i vari ingredienti vi soddisfa. Dovete ottenere una crema vivace ma non acidula, dove si percepiscano nettamente il profumo del basilico e quello del limone. Se occorre, potenziate gli ingredienti necessari a ottenere il giusto equilibrio. Ora basta aspettare che la pasta sia pronta e condirla. Se la crema vi sembra troppo densa aggiungete un po’ d’acqua di cottura. Con quale vino accompagnare questo piatto? Potreste provare un Riviera Ligure di Ponente Pigato.
Placet experiri!


























