La Borsa di Milano apre poco mossa. Il primo indice Ftse Mib segna un +0,09% a 42.248 punti e poi incrementa i guadagni dopo i primi scambi. Nel listino principale acquisti su Leonardo (+2,81%), Eni (+2,49%), Moncler (+2,04%). In calo Stmicroelectronics (-2,90%) e Tim (-1,99%).
L’Europa apre in lieve rialzo con i timori degli investitori per nuove tensioni tra Usa e Cina sul fronte commerciale. Sotto i riflettori anche i risultati delle trimestrali e le prossime mosse delle banche centrali.
Avvio positivo per Francoforte (+0,21%) e Londra (+0,15%). Poco mossa Parigi (-0,01%).
Le Borse asiatiche chiudono in flessione in una settimana iniziata in modo positivo. Mercati nervosi. Chiusura in flessione per Tokyo (-1,35%).
Sul fronte macroeconomico in arrivo dal Regno Uniti l’inflazione e dagli Stati Uniti i dati Eia sulle scorte e produzione di greggio. Negli Usa prevista l’asta Treasury a 20 anni per 13 miliardi di dollari.
Prezzo del petrolio in rialzo: il Wti con consegna a dicembre risale sopra i 60 dollari al barile passando di mano a 60,81 dollari con un aumento del 3,97%. Sale anche il Brent con consegna a dicembre che viene scambiato a 64,94 dollari al barile con una crescita del 3,75%.
Prezzo dell’oro in recupero: quello con consegna immediata (Spot) passa di mano a 4.115,54 dollari l’oncia (+0,42%), mentre l’oro con consegna a dicembre (Comex) è scambiato a 4.136,50 dollari l’oncia con una crescita dell’1,75%.
Nei cambi euro poco mosso: è scambiato a 1,1600 dollari (-0,09%) e a 176,7700 yen (+0,18%).
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco segna una diminuzione a 79 punti base (-0,33%). Il rendimento è a +3,36%.