Poteva essere l’ennesima tragedia sul lavoro, stavolta accaduta per problemi di prevenzione o manutenzione, il crollo di un soffitto nella sede di Imperia della protezione civile della Regione Liguria.
Un coro unanime di indignazione da parte dei sindacati sul fatto accaduto oggi, 1 settembre.
La Uil Fpl Liguria e Uil Fpl Genova in una nota “esprimono forte preoccupazione e grande indignazione per quanto accaduto presso gli uffici della Protezione Civile della Regione Liguria in Viale Matteotti ad Imperia, dove il crollo di una parte del soffitto ha rischiato di provocare una vera e propria tragedia”.
«Solo per puro caso non si sono registrati feriti tra il personale presente negli uffici − dichiara Milena Speranza segretaria generale Uil Fpl Liguria − è inaccettabile che i lavoratori debbano correre rischi così gravi a causa della mancata manutenzione e della scarsa attenzione alla sicurezza dei luoghi di lavoro».
«Ricordiamo − aggiunge Marco Vannucci, segretario generale Uil Fpl Genova − che le segnalazioni circa lo stato di degrado dei locali erano già state fatte da tempo, purtroppo nessuno è intervenuto con la necessaria tempestività. Nonostante le promesse di interventi e l’annuncio di un piano di ristrutturazione, l’avvio dei lavori è in forte ritardo, mentre le soluzioni provvisorie adottate, come il semplice utilizzo di teli di plastica per contenere le infiltrazioni, si sono dimostrate del tutto inadeguate peggiorando la situazione. Dalle notizie che abbiamo ricevuto queste soluzioni provvisorie hanno permesso infiltrazioni nella parte strutturale dell’edificio fino al crollo di parte del soffitto e delle struttura interna».
La Uil Fpl chiede con urgenza l’intervento immediato delle autorità competenti per garantire la sicurezza dei lavoratori e la messa in sicurezza dello stabile di viale Matteotti 50 e una verifica straordinaria delle condizioni di tutte le sedi regionali, affinché sia garantita la sicurezza e la salubrità degli ambienti di lavoro.
La Fp Cgil considera “inaccettabili i continui ritardi sulla prevenzione e sulla manutenzione per la messa in sicurezza dei luoghi di lavoro”. Un’impiegata è stata portata in pronto soccorso per valutazione clinica a seguito dello choc dovuto al crollo improvviso del soffitto del proprio ufficio.
Alessandro Petrini, segretario generale Fp-Cgil Imperia, dice: «Nonostante la previsione di lavori di ristrutturazione il personale non era ancora stato spostato in locali sicuri, al fine di consentire la manutenzione necessaria, più volte segnalata dalla Fp Cgil in considerazione delle condizioni dell’edificio ormai obsoleto, con locali inadeguati rispetto alla normativa vigente in termini di sicurezza. Semplicemente terribile quello che sarebbe potuto accadere. La Fp Cgil chiede alla Regione Liguria, così come a tutta la Pubblica Amministrazione, di garantire provvedimenti seri, dando priorità alla programmazione di interventi che mirino al ripristino della sicurezza all’interno di ogni luogo di lavoro. La Fp Cgil continua a rivendicare che la prevenzione si fa con i fatti e non con la propaganda mediatica. Nella realtà del nostro quotidiano si fanno tante chiacchiere e troppo poco per proteggere chi lavora, con scarsi o tardivi investimenti che compromettono l’operato delle lavoratrici e dei lavoratori, mettendo a rischio non solo la propria dignità ma soprattutto la loro salute».
Gabriele Bertocchi, segretario generale Cisl Funzione Pubblica Liguria, dichiara: «Un episodio grave e inaccettabile: chiediamo investimenti concreti sul personale e sulla sicurezza. La Cisl Fp Liguria esprime tutta la sua preoccupazione e il forte sdegno per quanto accaduto oggi presso uno degli uffici della Regione in Imperia. A causa di un improvviso crollo del soffitto, si è rischiata una tragedia: per fortuna, nessuno si è ferito, grazie anche alla casualità che ha fatto sì che il dipendente coinvolto si trovasse in un’altra stanza al momento del crollo. Questo incidente rappresenta un’allarmante conferma di come, finora, la Regione Liguria non abbia adottato le misure necessarie per garantire la sicurezza dei propri lavoratori. Da anni denunciamo l’inadeguatezza di molti degli immobili in uso, frutto di decenni di mancati investimenti sul patrimonio immobiliare pubblico. La sicurezza e la dignità delle lavoratrici e dei lavoratori devono essere una priorità, non una semplice richiesta. Le persone che ogni giorno dedicano il proprio impegno alla pubblica amministrazione meritano ambienti di lavoro sicuri, dignitosi e adeguati alle proprie mansioni. È ora che si investa sul loro benessere e sulla tutela della loro incolumità. Non possiamo più tollerare che il loro lavoro venga considerato una spesa secondaria o un costo da tagliare. Chiediamo con fermezza che si adottino immediatamente tutte le misure necessarie per mettere in sicurezza gli edifici e investire sul personale, affinché episodi come questo non accadano mai più. La sicurezza e il rispetto per i lavoratori devono tornare ad essere una priorità assoluta».
La questione diventa anche politica, i consiglieri regionali Pd Armando Sanna ed Enrico Ioculano attaccano: «Il crollo del soffitto in un ufficio di proprietà della Regione Liguria a Imperia è un fatto gravissimo. Gli interventi di manutenzione non posso essere rimandati. Ne va della sicurezza dei lavoratori. Se non si è fatto male nessuno è solo per puro miracolo, perché la dipendente era in un’altra stanza a fare delle fotocopie. La cosa ancora più grave è che la Regione Liguria aveva in programma proprio per quella struttura dei lavori di manutenzione che sarebbero dovuti partire a maggio 2025, ma non sono mai iniziati. Quella della sicurezza degli edifici regionali è un tema che solleviamo da tempo e che oggi ha mostrato i rischi e tutte le problematicità. Vale per Imperia come per gli edifici di tutte le altre province, compresa Genova, dove i lavori previsti nel palazzo di via Fieschi 15 sono stati rinviati a data destinarsi. Nel frattempo nessuna garanzia di sicurezza per i dipendenti che continuano a lavorare in edifici vetusti, privi degli standard minimi di sicurezza. Da parte del Gruppo PD in Regione particolare vicinanza alla dipendente che si trovava nell’ufficio oggetto del crollo e a tutti i dipendenti di quella sede di Imperia che sono stati evacuati. Invitiamo la Giunta regionale a intervenire in modo tempestivo non solo sull’edificio in questione, ma anche su tutti gli altri edifici, compresi quelli genovesi, i cui lavori di manutenzione e messa in sicurezza sono stati rimandati. Questo caso dimostra che non si può più aspettare».
Crollo del soffitto a Imperia, la nota della Regione
In serata la Regione Liguria ha precisato con una nota: “Fermo restando il fatto che episodi di questo tipo non si dovrebbero in alcun modo verificare e che fortunatamente l’evento non ha visto coinvolti i dipendenti regionali, resta fermo l’impegno da parte dell’amministrazione di monitorare costantemente lo stato del patrimonio e le condizioni in cui tutti i dipendenti si trovano a svolgere il proprio prezioso lavoro. Per quanto riguarda l’edificio si precisa che sono in corso le verifiche per accertare le cause del crollo e che sullo stesso edificio è previsto, proprio nei prossimi giorni, l’avvio di un intervento di riqualificazione generale, sia sulle parti interne che esterne, oltre che sugli impianti. Proprio per consentire l’avvio dei lavori era stato programmato e già avviato il trasferimento degli uffici in un edificio di fronte, già ristrutturato. I lavori in questione sono già stati aggiudicati e la ditta aggiudicataria ha già svolto un primo sopralluogo ad agosto. Gli uffici in cui si è verificato il crollo afferiscono al dipartimento Agricoltura”.