Apertura in rialzo per la Borsa di Milano. L’indice Ftse Mib guadagna l’1,54% a 33.361 punti. Nel listino principale guadagnano Unipol (+3,79%), Leonardo (+3,23%) e Stm (+3,23%). In calo Inwit (-1,11%) e Terna (-0,51%).
Avvio positivo anche per le principali Borse europee: Parigi segna +1,57%. In rialzo anche Francoforte (+1,26%) e Londra (+1,18%).
In Asia la Borsa di Tokyo tenta un recupero dopo la terza flessione giornaliera di sempre registrata ieri, con gli investitori che si mostrano ottimisti su un imminente negoziato tra Tokyo e Washington per attenuare l’impatto dei dazi voluti dall’amministrazione Trump. Gli investitori scommettono anche su un possibile taglio dei tassi da parte della Bce. Una mossa che potrebbe arginare l’effetto domino della guerra sui dazi scatenata mercoledì scorso dal presidente Usa Donald Trump. Il Nikkei segna un progresso del 6,03% a quota 33.012.58, e un guadagno di 1.876 punti. Ancora sotto pressione Taiwan (-4,02%).
Prezzo del petrolio in aumento questa mattina sui mercati delle materie prime: il Wti con consegna a maggio passa di mano a 61,39 dollari al barile con un aumento dell’1,14% mentre il Brent con consegna a giugno è scambiato a 64,88 dollari al barile con un avanzamento dell’1,04%.
Sul fronte dei cambi, l’euro guadagna mezzo punto percentuale sul dollaro e viene scambiato a 1,097 dollari (da 1,0924 ieri in chiusura). Moneta unica europea in rialzo anche nei confronti dello yen a 161,9 (da 161,11).
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco segna un aumento a 122 punti base (+1,76%). Il rendimento è a +3,84%.