La Faisa-Cisal ha scritto al presidente di Tpl Linea e al sindaco di Savona in merito alla procedura di vendita della partecipazione societaria di Gtt in Tpl risalente allo scorso 3 marzo.
Tpl Linea svolge servizio di trasporto pubblico locale nella Ato di Savona, grazie a un affidamento “in house providing”, con un contratto di servizio stipulato l’1 aprile 2023 e con durata decennale.
Le norme che regolamentano l’affidamento dei servizi in “autoproduzione” non consentono la partecipazione di un socio privato nel capitale della società e, soprattutto, nella sua gestione operativa pena la, presumibile, decadenza dell’affidamento stesso.
La procedura di vendita della partecipazione azionaria di Gtt, pari al 12,24% del capitale sociale, è stata quantificata, con stima di mercato, in 972 mila euro.
Provincia di Savona detiene quote di partecipazione alla società Tpl Savona per il 34,263% del capitale sociale, mentre il Comune di Savona ne possiede il 28,915%. Dunque sono questi enti locali a essere i maggiori azionisti della società e a determinarne anche il controllo analogo congiunto così come previsto dalla legge.
Nella lettera, indirizzata anche alla Regione Liguria, si legge: “Considerato che la stessa procedura di vendita invita espressamente gli enti locali, già soci di Tpl Linea, a presentare offerta per l’acquisto delle quote sociali detenute da Gtt e vista l’imminente scadenza fissata per la presentazione di eventuali offerte, fissata per il giorno 3 aprile 2025, siamo a richiedere quali siano le posizioni, singole o congiunte, degli Enti da voi rappresentati in relazione a quanto sopra esposto”.
Faisa Cisal si rende disponibile a un incontro sul tema anche insieme alle altre organizzazioni sindacali. La presente viene inviata per conoscenza anche a Regione Liguria, al fine di poter effettuare una valutazione della situazione che attualmente si sta verificando sul territorio savonese, in un possibile scenario che si sviluppi su modelli organizzativi e gestionali di maggiori dimensioni, favorendo processi di aggregazione tra le varie aziende del territorio ligure”.