Il consiglio di amministrazione di Circle Group ha approvato i dati selezionati relativi al primo semestre 2024.
I dati riflettono l’andamento positivo del business, in particolare:
- il valore della produzione consolidato è pari a euro 7,3 milioni, in crescita dell’1%
rispetto al primo semestre del 2023 (euro 7,2 milioni), che si ricorda è stato un
semestre eccezionale grazie alla spinta derivante dalla scadenza degli incentivi alla
transizione 4.0; in crescita del 10% rispetto al valore della produzione consolidato H1
2023 normalizzato (dagli effetti straordinari di anticipo di ordinato e fatturato
derivanti dalla scadenza della transizione 4.0 sovra citata) pari a euro 6,6 milioni, e in
crescita del 20% se comparato con il valore della produzione del secondo semestre
2023 (euro 6,1 milioni); - l’incremento dei prodotti software proprietari, proposti anche in modalità SaaS
(Software as a Service) su piattaforma cloud, è pari al 1% se comparato al primo
semestre 2023, del 27% rispetto al H1 2023 normalizzato e del 68% sul secondo
semestre del 2023; - i Servizi Federativi Milos® registrano un incremento del 28% rispetto al primo
semestre 2023, del 37% rispetto al H1 2023 normalizzato e un aumento del 42% se
consideriamo il secondo semestre del 2023.
Luca Abatello, presidente & ceo di Circle Group dichiara: «Siamo soddisfatti dei risultati ottenuti nel semestre. I nostri Milos® Federative Services sono cresciuti significativamente, del +28%, e continuiamo con un trend positivo nonostante le sfide poste da un’economia delicata e da un clima geopolitico complesso. Inoltre, gran parte delle approvazioni legate al Pnrr sono state rilasciate nel corso del 2024 e, le ultime, a settembre, il che suggerisce che potrebbe esserci una potenziale accelerazione nell’ultimo trimestre. A giugno abbiamo presentato il piano Connect 4 Agile Growth 2027, che si concentra su tre macro-pilastri: nodi intermodali “intelligenti” e automatizzati (porti, interporti, terminal, nodi logistici, aeroporti, ecc.), industrie e spedizionieri proattivi e predittivi con documenti di trasporto completamente dematerializzati (quindi comprendenti, in primis, l’e-CMR), corridoi logistici internazionali e procedure doganali innovative, il tutto spinto da un task orizzontale rappresentato dalla transizione verde ed energetica. Tutti i filoni stanno procedendo in maniera significativa. Infine riteniamo che l’entrata in vigore del Regolamento 1056 (eFTI) al 21 agosto e dell’e-CMR al 26 settembre 2024, possano portare una significativa accelerazione dei processi di dematerializzazione dei documenti di accompagnamento delle merci dall’ultimo trimestre del 2024 fino a tutto il prossimo anno».