Avvio in lieve calo per la Borsa di Milano. L’indice Ftse Mib ha avviato le contrattazioni a -0,04% a 33.200 punti, poi si intona con le piazze europee virando al rialzo. Nel listino principale guadagnano Unicredit (+1,91%), Saipem (+1,89%) e Moncler (+1,72%). In calo Mediobanca (-1,14%), Recordati (-1,07%) ed Enel (-1,06%).
Avvio in cauto rialzo per le Borse europee, dopo il primo dibattito tra Kamala Harris e Donald Trump, che ha visto la candidata democratica incalzare lo sfidante repubblicano e guadagnare credito nei sondaggi. In attesa del dato sull’inflazione americana del primo pomeriggio e della riunione della Bce, domani, Francoforte avanza dello 0,42%, Londra dello 0,21% e Parigi dello 0,16%.
Borse asiatiche in calo sui timori per la tenuta dell’economia cinese e sull’incertezza per la dimensione del taglio dei tassi che deciderà la Fed la prossima settimana, con gli investitori che propendono per una sforbiciata di 50 punti base, convinti che la Powell abbia aspettato troppo prima di agire.
Tokyo cede l’1,5%, appesantita dalla corsa dello yen, ai massimi dell’anno sul dollaro dopo che un membro della Boj ha confermato che continuerà la correzione in senso restrittivo della politica monetaria.
Prezzo del petrolio in aumento: il Wti con consegna ad ottobre è scambiato a 66,43 dollari al barile con una crescita dell’1,03% mentre il Brent con consegna a novembre passa di mano a 69,91 dollari al barile con un aumento dell’1,04%,
Nei cambi euro in lieve aumento sul dollaro e in calo sullo yen: la è scambiato a 1,1043 dollari (+0,21%) e a 155,9900 yen (-0,62%).
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco è in lieve diminuzione a 139 punti base (-0,87%). Il rendimento è a +3,47%.