Si è celebrata ieri, 12 febbraio, la Giornata internazionale contro l’epilessia e molte fontane della Liguria, fra cui anche quella di Piazza De Ferrari, a Genova, si sono tinte di viola per sensibilizzare la popolazione.
Oggi in Consiglio regionale è stato votato all’unanimità un ordine del giorno del consigliere della Lega Sonia Viale che individua le iniziative che Regione Liguria può mettere in campo.
“Con l’ordine del giorno, approvato all’unanimità dall’assemblea legislativa della Liguria, abbiamo chiesto che la Regione si faccia parte attiva presso la Conferenza Stato-Regioni affinché venga promosso e dato attuazione al Piano Igap, con particolare riferimento a quanto espresso dall’obiettivo 5 e a formulare, sentita la Commissione consiliare competente, un Pdta che veda l’ausilio di un Gruppo di Lavoro Multidisciplinare formato da neurologi e neuropsichiatri infantili, figure tecniche di gestione e organizzazione, oltre che i rappresentanti dei portatori di interesse”, spiega Viale.
L’epilessia è una malattia neurologica caratterizzata da episodi ricorrenti di attività cerebrale anomala, ovvero cariche elettriche incontrollate dei neuroni, che provocano alterazioni dello stato di coscienza, movimenti involontari, convulsioni, perdita di coscienza.
Gli episodi possono variare per gravità e frequenza da persona a persona, ma portano indistintamente gravi difficoltà a tutte le persone che ne sono colpite e che sono spesso soggette a discriminazioni, andando incontro a gravi difficoltà per quanto riguarda l’istruzione, l’occupazione, la vita affettiva, lo sport e la gestione del tempo libero.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità, all’obiettivo 5 del Piano Igap (Global Action Plan for Epilepsy 2021/2031) ha previsto che a partire dal 2021 ed entro il 2031 in ogni Paese aderente sia aumentata del 50% la copertura dei servizi per le persone affette dall’epilessia, oltre che adeguare la propria legislazione nazionale affinché i diritti delle persone epilettiche vengano garantiti, aumentando inoltre la conoscenza generale di tale malattia. L’epilessia rappresenta una priorità di salute pubblica perché non solo ne soffrono 50 milioni di persone nel mondo, di cui oltre 600.000 in Italia, ma presenta un rischio di morte tre volte superiore alla popolazione generale.
L’elaborazione di un Piano Diagnostico Terapeutico e Assistenziale per l’epilessia (Pdta) consentirebbe a chi soffre di questa patologia di poter trovare nelle singole aziende sanitarie della Regione l’approccio terapeutico più appropriato e di individuare le migliori opzioni diagnostiche e terapeutiche, favorendo l’accesso tempestivo alle cure e una gestione standardizzata dell’assistenza sanitaria fornita.