Apertura in calo per la Borsa di Milano. L’indice Ftse Mib cede lo 0,14% a 24.514 punti e poi oscilla sopra e sotto la parità dopo i primi scambi. Tra le blue chip balzo di Telecom Italia (+3,29%). Salgono anche Erg (+1,21%) ed Enel (+1,08%). In calo Finecobank (-1,88%), Saipem (-1,53%) e Recordati (-1,18%).
Avvio di seduta negativo per le principali Borse europee. Londra cede lo 0,16% a 7.555 punti, Parigi lo 0,11% a 6.689 punti, Francoforte lo 0,26% a 14.409 punti.
Si sono mossi in ordine sparso i principali listini di Asia e Pacifico dopo dati Usa migliori delle stime, che hanno alimentato i timori su una possibile nuova stretta della Fed sui tassi. Tokyo ha guadagnato lo 0,24%.
In arrivo dagli Usa il saldo della bilancia commerciale e le anticipazioni dell’Api (American Petroleum Institute) sulle scorte settimanali di greggio.
Il prezzo del petrolio prova a recuperare. Il greggio Wti avanza dello 0,81% a 77,55 dollari al barile. Il Brent sale dello 0,82% a 83,35 dollari.
Nei cambi l’euro-dollaro è sostanzialmente invariato a 1,0492 (-0,03%) e a 143,8075 yen (+0,22%).
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco è in diminuzione a 184 punti base (-1,71%). Il rendimento è a +3,72%.