Da lunedì 6 settembre per entrare nelle sedi del Comune di Imperia e delle sue società partecipate sarà necessario essere in possesso del green pass.
È quanto previsto da un’ordinanza firmata dal sindaco Claudio Scajola e valida fino al termine dello stato di emergenza nazionale.
«So bene che questa decisione farà discutere − dice Scajola, riportato dall’agenzia Dire − ma chi sceglie la serenità dell’inerzia alle battaglie per il giusto non può considerarsi un buon amministratore».
L’obbligo riguarda l’accesso dell’utenza nelle sedi comunali, nelle sedi delle società partecipate Go Imperia srl e Seris srl, nonché negli uffici dei gestori servizi erogati per conto del Comune di Imperia ed è esteso a «tutto il personale del Comune di Imperia e delle società partecipate sopra indicate, a qualsiasi titolo aventi rapporto di lavoro con gli stessi».
Non è necessario il vaccino o la guarigione dal covid, ma basta un tampone negativo nelle 48 ore precedenti. L’ordinanza impone il green pass anche a “tutto il personale comunale che svolge la propria prestazione di servizio presso istituti scolastici o altri enti”, nonché agli amministratori comunali nello svolgimento delle riunioni in presenza degli organi istituzionali.
La decisione è maturata anche di fronte al fatto che il territorio della Asl 1 imperiese è fanalino di coda in regione per percentuale di popolazione che ha ricevuto almeno la prima dose di vaccino.
«Di fronte a un numero di vaccinati troppo basso rispetto al resto della Liguria e alla crescita dei positivi al Covid 19, un sindaco non può girarsi dall’altra parte − ribadisce ancora Scajola − tanto più nel suo ruolo di autorità sanitaria locale. I vantaggi della vaccinazione sono evidenti a chiunque non rincorra la fascinazione delle fake news e delle troppe fesserie che circolano in rete. Solo un’ampia copertura vaccinale ci permetterà di superare l’emergenza sanitaria ed evitare nuovi gravi danni alle nostre attività economiche. Il provvedimento, che ridurrà i rischi nelle sedi comunali e delle partecipate, vuole essere anche un invito a vaccinarsi a chi ancora non l’ha fatto».
A controllare il possesso della certificazione verde di utenza, personale e amministratori saranno gli addetti agli ingressi delle varie sedi istituzionali. Le prestazioni verranno in ogni caso garantite, su richiesta dell’utenza, attraverso canali telematici o telefonici