Il pessimismo sul futuro dell’economia globale e il crollo dei prezzi del petrolio hanno mandato in rosso le borse europee. Londra segna – 2,99%, Francoforte -3,99% e Parigi – 3,77%. Milano ha terminato le contrattazioni con Ftse Italia All Share -3,28% e Ftse Mib -3,59% .
Ancora in crescita lo spread Btp/Bund, attestato sui 264 punti base (variazione +9,68%, rendimento Btp 10 anni +2,15%, rendimento Bund 10 anni -0,49%) da 238 pb della chiusura precedente.
Le vendite del petrolio dopo il crollo di ieri oggi hanno colpito il future di giugno, che ha accusato un tonfo del 30%, portandosi a 14,37 dollari al barile. Non è andata troppo meglio al future di luglio, andato giu’ del 14,2%, a 22,5 dollari al barile.
A Piazza Affari sono andate male Eni (-5,6%), Saipem (-5,18%) e Tenaris (-4,99%). Penalizzate anche le banche, con Fineco -6,53, Unicredit -4,45% e Intesa Sanpaolo 4,56%.
Sul mercato dei cambi, l’euro è stabile sul dollaro a 1,0868 dollari (1,0860 ieri in chiusura). La moneta unica vale inoltre a 116,86 yen (117,11 ieri), mentre il rapporto dollaro/yen e’ a 107,53 (107,62).