Quando si parla di farina di ceci in frittura, a Genova pensiamo ai cuculli, gonfi e dorati. Le crêpe di cui oggi trattiamo non sono affatto gonfie: hanno la forma e lo spessore delle classiche crêpe francesi fatte con uova e latte e farina di grano. Per questo abbiamo scelto scelto il nome francese, crêpe, rispetto a quello italiano, crespelle, che secondo i più indica lo stessa identica cosa ma è meno conosciuto: leggete crêpe e capite subito che si tratta di dischi piatti e sottili, proprio come il prodotto francese, ora assai diffuso anche in Italia.
Ingredienti: 120 g farina di ceci, 260 ml acqua, 1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva, sale.
Procedimento. Mettete in una ciotola farina, acqua, olio e sale. Mescolate e poi lasciate riposare il composto per quattro ore, perché la farina assorba bene l’acqua e si formi un impasto omogeneo. Rimuovete la schiuma superficiale. Ungete una piastra da crêpe, o una padella antiaderente, con pochissimo olio o con burro chiarificato, quel minimo che basta per impedire che il composto si attacchi alla superficie del contenitore. Prima di versare l’impasto rimescolate bene. Versate con un mestolo la quantità giusta sulla piastra o padella. Quale è la quantità giusta? Andate a occhio, se il composto è insufficiente la crêpe vi verrà secca, se è troppo vi verrà alta e rimarrà bruciata in superficie e cruda in mezzo. In sostanza: è probabile che dovrete sacrificare almeno la prima per capire come fare le altre. Poco male.
Trovata la quantità giusta, cuocete le crêpe 2-3 minuti per ogni lato. Ogni tanto dovrete rinnovare l’unto della piastra di cottura.
Ottenuti i vostri dischi dorati dovrete pensare se e come farcirli. Potreste anche non farcirli e gustare in pieno il sapore dei ceci. Altrimenti lasciate libero corso alla vostra fantasia e ai vostri gusti. Potreste rifarvi agli ingredienti che si aggiungono alla farinata di ceci: i rossetti non sono facili da trovare ma li abbiamo visti sui banchi del mercato, ci sono salsiccia sbriciolata, formaggi molli come lo stracchino, ecc… Anche verdure, per esempio i carciofi, tagliati a fettine e stufati brevemente. I gamberi in molte ricette vengono associati alla vellutata di ceci, potrebbero andare bene con le vostre crêpe. Qualsiasi cosa scegliate, potreste farne un ripieno, arrotolandovi intorno il disco di farina di ceci.
Che cosa bere con queste crêpe? Dipende un po’ da quello che ci mettete dentro. In linea di massima potrebbe andare bene un Valpolcevera Bianco.
Placet experiri!