Attacchi informatici, perdita di dati, furto di identità: questi e molti altri i rischi che possono essere neutralizzati dalle aziende che investono sulla sicurezza informatica. Con quali strumenti? Quali sono i suggerimenti sugli errori più comuni compiuti a livello umano e di sistema? Come identificare i pericoli? Quali sono gli strumenti a disposizione delle imprese per prevenirli e ridurne gli eventuali danni? Come garantire la continuità dell’operatività e la sicurezza della catena di fornitura?
A queste domande hanno risposto gli esperti intervenuti nell’evento organizzato dal Polo Dltm, di cui è ente gestore il Distretto Ligure delle Marine “Adeguamento alla Direttiva NIS2: riferimenti normativi, strrumenti e servizi per le imprese” , che si è tenuto ieri nella sala “Marmori” della Camera di Commercio Riviere di Liguria – sede della Spezia.
I relatori hanno presentato analisi e soluzioni pronto all’uso che hanno preso il via dalla direttiva europea Nis2 sulla sicurezza informatica, sottolineando cosa essa implichi per le imprese.
Successivamente, sono state illustrate le soluzioni tecnologiche e cloud ed è stato fatto un focus sul ruolo dell’essere umano e sull’importanza della formazione cyber e sul livello di compliance delle aziende, con una conclusione dedicata al networking.
In questo nuovo evento promosso dal Polo Dltm a servizio dei propri soci e delle aziende del territorio, sono intervenuti rappresentanti di big quali: Futura Automazioni, Cisco, Computer Gross, For J, Vodafone oltre che della newco Sds – Sea Data System, di cui il Dltm è co-fondatore, nata con l’obiettivo di diventare un solution integrator di riferimento per le aziende che necessitano di servizi di digitalizzazione in particolare nel settore della Blue Economy.

«La cybersecurity – ha sottolineato il presidente del Dltm Lorenzo Forcieri – è un investimento per le aziende, che oltre a proteggere i propri dati e il proprio lavoro, tramite essa aumentano la propria competitività. In vista degli obblighi, a seguito degli attuali, che entreranno in vigore nel 2026, questo evento ha costituito un aiuto per orientarsi in un settore tanto difficile quanto necessario per rispondere a normative e alle richieste del mercato».