Il totale complessivo è ancora negativo, ma almeno giugno ha rappresentato una boccata d’ossigeno per il turismo ligure almeno dal punto di vista degli arrivi e delle presenze degli stranieri. +7,10% gli arrivi (18.448 persone in più), +8,85% le presenze, cioè i pernottamenti (63.894 in più) per chi proviene dall’estero. Sono i dati comunicati dall’osservatorio turistico regionale. In leggera flessione gli italiani: -0,06% gli arrivi, -0,53% le presenze. In totale il bilancio è comunque positivo: +2,92% gli arrivi, +3,14% le presenze.
Nei primi sei mesi del 2019 in totale mancano, rispetto all’anno scorso, 36.964 arrivi (-1,69%) e 175.583 presenze (-2,86%).
Entrando nel dettaglio delle province, a giugno quella di Genova si è ripresa con un +1,08% di arrivi e +1,59% di presenze. Il saldo complessivo resta però in difetto: -4,93% gli arrivi, -4,94% le presenze.
L’imperiese segna un incremento: a giugno +4,40% gli arrivi, +5,09% le presenze. Il saldo totale sui sei mesi è positivo: +3,03% gli arrivi, +1,46% le presenze.
Stabile lo spezzino rispetto al giugno scorso: +0,04% gli arrivi, +0,63% le presenze, ma sui sei mesi non si è verificato ancora il recupero: -2,05% gli arrivi, -3,76% le presenze. A mancare sono soprattutto gli italiani nell’ultimo mese, con un -6,58% di arrivi e -6,22% di presenze.
La provincia di Savona, che è quella dall’impatto maggiore per numero di posti letto, segna una ripresa dopo un maggio “da paura” (la perdita di arrivi e presenze aveva superato rispettivamente il 21 e il 31%): +5,85% gli arrivi, +4,29% le presenze. Non basta per recuperare sul semestre: -0,34% gli arrivi (2.023 persone), -3,36% le presenze (pari a 71.423 pernottamenti).