Chiudono poco mosse le Borse europee una giornata priva di stimoli significativi.
Il Dax di Francoforte segna +0,2%, il Cac 40 di Parigi +0,2%, il Ftse 100 di Londra -0,3 per cento. Milano termina in parità, con Ftse Italia All-Share a 24.531,36 punti (-0,02%) e Ftse Mib a 22.233,30 punti (%).
A Piazza Affari spicca l’exploit negativo di Mediaset (-3,3%). Il titolo ha incassato il downgrade di Macquarie da ‘outperform’ a ‘underperform’, con taglio del target da 4,30 euro a 2,10 euro.
Sul Forex il dollaro recupera terreno nei confronti delle altre valute, in attesa dei dati di domani sull’inflazione negli Usa e della riunione della settimana prossima della Fed. L’euro/dollaro torna in area 1,19, mentre il dollaro/yen risale a 110,6. Il dollaro si apprezza anche rispetto alla sterlina dopo i minimi toccati ieri, riportando il Gbp/Usd a 1,322 in attesa delle decisioni di domani della Bank of England.
Tra le materie prime risale il petrolio con Wti e Brent rispettivamente a 54,9 e a 48,9 dollari al barile.
Sull’obbligazionario, il rendimento del Btp risale al 2,03%, con il differenziale dal Bund tedesco in aumento di due punti base in area 163 punti base.

























